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Origini del Kuwait

L'importanza del Golfo Persico e del Kuwait risale ad epoche lontane. L'attuale territorio del Kuwait si trovava all'interno delle terre di mezzo arabe dello Stato di Kendah sorto tra il terzo e il quinto secolo d.C.

Gli scavi archeologici avviati nel 1958 sull’isola di Failaka, grazie agli sforzi della missione danese, hanno dimostrato che in Kuwait esisteva un’antica civiltà. L'attuale territorio dello Stato del Kuwait è collegato, ad ovest, con la Penisola Arabica che ne è parte integrante e la sua costa fa parte del Golfo Persico. È per questo che la sua storia, sia antica che medievale, sono saldamente collegate alla Penisola Arabica, ai suoi abitanti e all'area del Golfo in generale.

Gli storici riportano che quando il macedone Alessandro Magno, il grande conquistatore e condottiero greco, invase l’oriente nel 326 a.C., egli scoprì una via di mare tra il fiume Sind e lo Shatt Al-Arab, attraverso il golfo, nel 326 a.C. Egli si fermò con alcuni dei suoi soldati sull’isola di Failaka e lì scoprì alcune pietre "Ikariues", sulle quali i greci avevano scritto, e altri oggetti antichi. Questa è la prova storica che certifica la presenza di un’antica civiltà in Kuwait, contemporanea delle antiche civiltà orientali.

Uno di questi storici ha anche raccontato che sul territorio del Kuwait è stato vissuto un momento della guerra tra Al-Harith bin Amro bin Hajr Al-Kindi e il re di Al-Munathira, Al-Munthir bin Maa Al-Samaa Al-Lakhmi, che sconfisse Al- Hareth sull’isola di Warbah in epoca pre-islamica.

Oltre a questo, le coste del Golfo assistettero ai primi scontri che si verificarono alla nascita dell'Islam tra Persiani e musulmani, durante il Califfato di Abu Bakr Al-Sideeq nel 12 A.H., il 633 d.C., a Kadhima (Dhat al-Salasil), conosciuto in seguito come Kuwait.

Dalla fine del IX secolo e fino alla fine del XI secolo d.C., la regione del Kuwait faceva parte, insieme a un’ampia area della penisola arabica, del forte stato di Al-Karamitah, che minacciava il Califfato degli Abbasidi a Baghdad. Dopo la caduta di questo stato, che molti storici hanno definito "il primo stato socialista della storia", sorsero diversi emirati locali e tribali che continuarono ad esistere fino alla fine del XV secolo. Il porto di Kazdhema sulla costa del Kuwait fungeva, in quel periodo, da ingresso per chi arrivava dal mare verso il lato orientale della Penisola Arabica.

In età moderna, i Banu Khalid divennero la più forte tra le tribù arabe della regione e riuscirono, alla fine del XV secolo, ad occupare aree sempre più grandi che si estendevano da Bassora al Qatar compreso il Kuwait. Gli sceicchi dei Banu Khalid si rifiutarono, in seguito, di arrendersi al potere turco-ottomano. Quando lo sceicco Barrak bin Areiar assunse la guida dei Bani Khalid nel 1669 d.C., egli pose assedio alla città di Alhafoof. Questa faceva parte di Alhasa, fino a quando non soccombette dopo la resa del sovrano Ottomano Omar Basha. Il potere turco-ottomano sulla costa orientale del Golfo Persico ebbe così termine.

L'importanza del Kuwait crebbe quando alcune famiglie di dignitari vi si stabilirono, come ad esempio i Sabah e altre famiglie che erano emigrate con loro e che appartenevano alla tribù Eneza e altre. Queste famiglie furono le prime a costruire case in pietra. Il Kuwait si chiamava inizialmente Qurain. Questo è infatti il nome che compariva sulle mappe europee del XVIII e XIX secolo. In seguito il nome venne cambiato in "Kuwait" (la parola “Kuwait” è un diminutivo di “Kout”). Barrak, l'emiro dei Bani Khalid, cominciò la costruzione di Alkout, come magazzino, alla fine del 1110 a.H. (1698 d.C.).

Al-Sabah, Al-Kahlifa, Al-Zaid Al-Jalahma, Al-Mo'awda, questi sono i nomi delle famiglie che per prime emigrarono in Kuwait, con un gruppo di beduini e pescatori. Sabah il Primo fu scelto come Emiro del Kuwait nel periodo 1110-1130 a.H.

La storia della famiglia Al-Sabah in Kuwait risale al 1613 d.C. Secondo quanto riportato in una lettera scritta dallo sceicco Mubarak ad un cittadino britannico che risiedeva nel Golfo, a proposito della demarcazione dei confini del Kuwait, egli diceva: "Il Kuwait è una terra arida nella quale nostro nonno Sabah ha vissuto nel 1022 a.H. (1613 d.C.)". Poi continuava parlando della nascita del Kuwait, come ne abbiamo riferito sopra e come è supportato da diverse fonti. Molte storie fissano la sua stabilità e il suo sviluppo attorno al 1469 d.C., l'anno in cui gli abitanti di Qurain inviarono navi e armi a Nasser Bin Murshid, il Sultano dell'Oman, per aiutarlo a combattere la resistenza dei Portoghesi che miravano ad occupare l'area del Golfo. In questo periodo storico, i ricercatori hanno trovato chiari riferimenti alla stabilità, al progresso e allo sviluppo del Kuwait che dimostrano che non vi sono stati disturbi o conflitti politici che hanno portato al cambiamento o alla trasformazione del sistema di governo. Il riferimento dello sceicco Mubarak alla storia della famiglia Al-Sabah in Kuwait dal 1022 a.H. 1613 d.C. nella sua lettera, non può essere contestato né messo in discussione. Dal punto di vista storico, quindi, il primo governatore della famiglia Al-Sabah è lo sceicco Sabah bin Jaber, noto anche come Sabah il Primo, scomparso nel 1190 a.H. (1776 d.C.).

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