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Cultura e Patrimonio

Festeggiamenti

La comunità del Kuwait è caratterizzata da forti legami tra i suoi membri. Ospitalità e le celebrazioni hanno un ruolo importante all'interno della comunità, dove i membri sono pronti a condividere e celebrare occasioni speciali tutti assieme.

Gli eventi religiosi mantengono la loro importanza, e la gente li attende con reverenza, pur se oggi differiscono rispetto al passato.
Durante le festività religiose, i negozi e le istituzioni chiudono i battenti. Le famiglie e gli amici si scambiano visite.

Hala February. Questo festival è una rassegna culturale annuale che si svolge in Kuwait per festeggiare l'arrivo della primavera e dura un mese. E' il momento in cui le sabbie aride del deserto si trasformano in un tappeto di erba, che si copre di fiori che sbocciano. Il Paese accoglie di nuovo gli uccelli migratori che aggiungono ulteriore colore e bellezza al deserto.

Ramadan
   Il mese sacro del Ramadan si celebra in tutto il mondo musulmano. Si tratta di un mese di digiuno, che celebra il tempo quando il Corano fu rivelato al profeta Maometto nel primo secolo islamico. Per tutto il mese, i musulmani si astegono da cibi e bevande durante le ore diurne. Essi sono incoraggiati a dedicare più tempo allo studio del Corano, per meditare e per rafforzare le relazioni con la famiglia e gli amici. L'inizio del Ramadan dipende dal primo avvistamento della luna nuova e continua per circa 29 giorni.

Al-Qarqiaan
Si tratta della tredicesima, quattordicesima e quindicesima notte di Ramadan. Come in passato, i bambini vagano per il quartiere mentre cantano, ricevendo caramelle e dolcetti dalle case che visitano.

Eid al Fitr
  Questo è un evento celebrato globalmente che segna la fine del Ramadan. I bambini ricevono 'eidiah', soldi ricevuti in regalo dai parenti più anziani e tutti si scambiano regali. È comune per gli uomini eseguire la tradizionale danza delle spade, il Ardha.

Eid al Adha
   Questa è una festa sacrificale che cade il 10° giorno di Dhu al-Hijjah nel calendario islamico; che generalmente dura per tre o quattro giorni. Durante questo periodo, i kuwaitiani si vestono con i loro abiti migliori e fanno visita agli amici e alla famiglia, si congratulano e offrono loro regali.

Altre feste del calendario gregoriano comprendono: l’anno nuovo il 1 gennaio, la giornata nazionale che celebra l'indipendenza del Kuwait nel 1961, il 25 febbraio e il Giorno della Liberazione che celebra la liberazione del Kuwait dall'occupazione irachena il 26 febbraio.

Costumi tradizionali

La differenza tra passato e presente è ben evidente nei costumi e nei capi di abbigliamento che i kuwaitiani oggi indossano. Gli indumenti arabi sono cambiati con le nuove condizioni culturali e ambientali. Al giorno d'oggi, uomini e donne indossano abiti di design occidentale.

Tuttavia, i kuwaitiani sono consapevoli dell'importanza di preservare i loro costumi nazionali come simbolo di identità nazionale. Quindi, gli uomini preferiscono indossare l'abito kuwaitiani tradizionale Deshdasha. Inoltre le donne kuwaitiane hanno mantenuto i loro costumi tradizionali e indossano abiti lunghi, veli e mantelli.

Questa variazione riflette il gusto personale e gli stili di oggi, insieme con le tradizioni. Di solito, una donna kuwaitiana indossa abiti occidentali quando va a lavorare o per uscire. Alcune donne indossano gli abiti tradizionali con l'avanzare degli anni.

Costumi tradizionali degli uomini in Kuwait

Pantaloni: in tessuto di cotone bianco, diritti fino alla caviglia.

Deshdasha: un'ampia veste di cotone bianco. Ha un’apertura centrale sul davanti e maniche lunghe.

Maqtaa: una deshdasha di lana.

Shalahat: una veste lunga fino a terra di cotone bianco. Ha un’apertura centrale sul davanti e maniche lunghe e ampie fino ai polsi.

Zeboun: una lunga veste in seta ricamata con fili d'oro. Ha un’apertura centrale sul davanti e maniche lunghe. Si apre in modo che le due parti davanti si possano avvolgere attorno al corpo.

Besht: un mantello di lana o tessuto morbido. Il suo colore è di solito nero, ma può anche essere color crema, grigio o marrone. Esistono di diverso spessore secondo l'uso.

Farwa: un cappotto di lana imbottito con lana di pecora. I bordi sono ricamati con nastri dello stesso colore o di colore contrastante, con decorazioni geometriche.

Qahfiya: un copricapo di cotone aderente alla testa.

Ghutra: un copricapo fatto con una pezza di tessuto in cotone indossata dopo averla piegata a triangolo. Quando è a scacchi rossi e bianchi si chiama "shemagh", quando è in lana di cashmere bianca con bordi ricamati con fiori si chiama "scialle".

Iqal: un doppio cerchietto di cordoncini ritorti neri, marroni o bianchi separati da cordoncini in lana colorata o oro.

Gilet: una giacca senza maniche, indossata sopra una deshdasha.

Barcot o Warcot: un cappotto di lana indossato sopra un Maqtaa.

Qat: un abito di lana che si compone di deshdasha, gilet e cappotto con maniche lunghe. Tutti questi pezzi sono fatti dallo stesso pezzo di stoffa.

Cappotto di lana: un abito di lana ricamato con fili d'oro. Si indossa sopra a una o più shalaha.

Costumi tradizionali delle donne in Kuwait

Pantaloni: capo di biancheria intima lungo tagliato e sagomato per cadere dritto alla caviglia. È arricchito con nastri ricamati con fili d'oro. È di cotone o di seta in colori vivaci come il verde, il rosso e il blu.

Darraa: un lungo abito con maniche lunghe in cotone o seta ricamato con fili d'oro.

Zeboun: una lunga veste in seta ricamata con fili d'oro. Ha un’apertura centrale sul davanti e maniche lunghe. Si apre in modo che le due parti davanti si possano avvolgere attorno al corpo. Indossata di solito dalle donne ricche.

Thoub: ampia tunica con maniche lunghe e apertura centrale ovale sul davanti. I nomi di questo capo cambiano a seconda del suo colore, decorazioni, spessore e ricami, ad esempio: jazz, amfah, thuraiya, mukhawas, manthour e tour.

Malfaa: sciarpa legata strettamente attorno alla testa e al viso e sistemata dietro per nascondere i capelli.

Shila: un copricapo nero indossato dai beduini.

Burqu: un velo corto rettangolare che copre il viso dalla fronte fino al collo. La beduina lo indossa sopra al Shila e non lo toglie mai in modo da poter girare liberamente tra le tende.

Bushiya: un velo che copre completamente il volto. È indossato dalle donne della città.

Abaa: un mantello di seta o lana nero che avvolge il corpo dalla testa ai piedi.

Costumi tradizionali per bambini in Kuwait

Bakhnaq: copricapo nero indossato dalle bambine. È ricamato intorno alla testa e sul davanti.

Kahfiya: un cappuccio in tessuto nero. È ricamato con filo di seta colorata, fili d'oro e pietre blu.


Musica e danze popolari

I canti popolari, la musica e le danze hanno sempre rappresentato un aspetto importante nella società kuwaitiana, nati principalmente nell'epoca dei pescatori di perle e del commercio marittimo; quando gli uomini trascorrevano la maggior parte del loro tempo in mare. I principali strumenti musicali per la maggior parte delle canzoni erano i tamburi e l’accompagnamento con le mani.

Anche se esistono ancora canti e musica popolare e si possono ancora trovare nel Kuwait moderno, si sono diffusi altri generi. È stata creata una nuova immagine e vengono scritti nuovi testi per le vecchie melodie popolari tradizionali.

Qui di seguito alcune delle più importanti musiche e danze:

Al-Fann: Al-Fann viene di solito eseguita in occasione dei matrimoni.

Al-Khamary: una ballerina esegue la danza Al-Khamary indossando un mantello che le copre parte del viso.

Al-Sameri: è una canzone accompagnata da una danza, viene di solito eseguita ai matrimoni. La banda che la esegue è divisa in due gruppi. Il primo gruppo suona i tamburelli mentre il secondo canta. La danzatrice indossa un "thoub" e si copre metà del volto con questo.

Al-Fareesa: questa danza viene eseguita nelle feste nazionali e religiose da una banda particolare.

Al-Arda Al-Barriya: questa canzone e questa danza parlano di guerra e di pace. Sono gli uomini a eseguire questa danza mentre camminano in cerchio con in mano le loro spade e mostrando come le usano e le loro abilità. Sono accompagnati dal ritmo dei tamburi e dal canto di un gruppo.

Al-Nahma: il “Nahham" esegue questa canzone sul ponte della nave. Altri tipi di Al-Nahma vengono eseguiti per accompagnare le varie attività svolte dai marinai.

Al-Sout: viene eseguita accompagnata da un liuto e da un piccolo tamburo chiamato "merwas". Due uomini eseguono "Zaffan", che è la danza che accompagna la canzone. Quando si esegue Al-Sout durante i raduni degli uomini di notte, si chiama "Samra", che significa chiacchierare di notte.

Fonte: sito ufficiale del Governo Kuwaitiano

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